venerdì 20 luglio 2007

In treno come bestie da macello

Oggi vi voglio parlare della mia quotidianità, della cosa che più di tutte ogni giorno mi irrita e innervosisce…

Ebbene sì, lo confesso, sono pendolare! Da un sacco di anni, oramai, prima perché per andare all’università prendevo il treno, poi pausa di qualche anno con lavoro praticamente sotto casa, ed ora da svariati mesi, eccomi nuovamente a prendere il treno ogni giorno.

Tutte le mattine salgo nel treno alle 7.38, tutti i pomeriggi aspetto al binario il treno delle 18.22 con una gran voglia di arrivare a casa il prima possibile!!!

Fortunatamente non ho un viaggio lungo, all’incirca mezz’oretta…ma a volte il tutto si trasforma in un viaggio infinito e scomodo…molto scomodo…

Dopo un inverno passato fra treni in “puntuale ritardo” (cioè ogni giorno sempre con lo stesso ritardo!!!), viaggi in piedi stivati come sardine in scatola, vagoni fuori servizio e chi più ne ha più ne metta (per quanto si dica sulle FFSS non si esagera mai!!!), è arrivata l’estate, che sicuramente non ha risolto i problemi di noi pendolari dei treni, ma ne ha solo variato la natura….

…si perché magari i treni sono in ritardo meno del solito ed ora che ho imparato dove si ferma la porta del treno il posto da seduta non me lo leva più nessuno!!! ^__^

Quello per cui si muore d’estate, in treno, è il caldo!!!...o il freddo…!!!

Eh sì! Perché, pazienza se i treni non fossero attrezzati con l’aria condizionata…magari si penserebbe che è troppo laborioso mettergliela…

Ma le cose non stanno così, i treni ce l’hanno eccome l’aria condizionata!!!
Peccato che, stanca dopo una giornata di lavoro, dopo esserti fatta 20 minuti di passeggiata sotto il sole per andare a prendere il treno che ti porta a casa, sali su questo treno e prima di entrare nel vagone trovi la scritta “climatizzazione rotta”!!!

E così ti fai il viaggio di ritorno cuocendo….e non puoi nemmeno aprire tutti i finestrini, perché spesso alcuni sono bloccati!!!

Più spesso sali in treno e non c’è nessun cartello…ma appena entri nel vagone ti senti dentro un forno e capisci che anche per quel viaggio dovrai cucinarti per bene!!!!

Questo per quanto riguarda il viaggio di ritorno, quello con partenza alle 18.22…perché, invece, il viaggio di andata è tutta un’altra storia….alle 7.38 sali in treno e ti vengono le convulsioni per il freddo!!!! Una temperatura così bassa che se non ti attrezzi con felpa da indossare prontamente rischi di passare il resto del giorno chiuso in bagno con il mal di pancia!!!!!

Anche ieri le cose non son state diverse da quanto raccontato…viaggio di andata che pareva di esser al polo Nord e ritorno che pareva di essere all’equatore!!!

La cosa che vorrei raccontarvi è ciò che ho sentito scendendo dal treno del ritorno…

C’erano alcuni signori che, lamentandosi del troppo caldo che ogni giorno devono sopportare in treno, hanno deciso di chiedere spiegazioni al capotreno…
…mi sembra giusto, inutile lamentarsi e basta…magari c’è una “giusta causa” a cui imputare tutto ciò….

La risposta del capotreno è stata questa (ve la riporto letteralmente): “fa caldo perché l’aria condizionata si esaurisce”.

Si consuma??? Ma, dico io, oltre il danno, la beffa???
Cari signori delle Ferrovie, ci avete preso per emeriti imbecilli???

Io capisco che, se l’aria condizionata è in funzione e le persone tengono i finestrini aperti è impossibile rinfrescare l’ambiente….ma se è spenta come fa ad esaurirsi???

Siamo noi, non l’aria condizionata, ad essere esauriti!!!

Dobbiamo sopportare di arrivare spesso e volentieri in ritardo, fare viaggi stivati come sardine, patire un caldo allucinante….
…e tutto ciò pagando pure!!!

Poi ci si chiede perché le persone non usano i mezzi pubblici e perché ci son troppe auto per strada….

…beh, la risposta sta forse nel fatto che non tutti tollerano di esser trattati come bestie!!!



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1 commento:

Anonimo ha detto...

Carissima Olimpianet.... cosa vuoi che ti dica....

Ti capisco e non invidio voi pendolari...

Trenitalia o Ferrovie dello stato, è politica!!!
E' un organizzazione che come scopo principale si prefigge l'arrivo ad una poltrona per loro, famiglia e parenti vari, quindi dei pendolari e clienti.... cosa vuoi che interessi.. tanto pagano...

Pultroppo sono le cose all'italiana...

L'unica cosa che posso sperare è che con la privatizzazione qualcosa migliori!

Tenete duro!!!

Ciao e continua così!