martedì 13 novembre 2007

Come sei veramente [2]

Il mio Maestro ci dice spesso che noi andiamo bene così come siamo, non c'è nulla che dobbiamo cercare di cambiare in noi. Quello che invece dobbiamo fare è liberarci delle idee, dei pensieri, degli schemi che si sono radicati in noi attraverso l'educazione, la cultura sociale, la religione, ecc..

In pratica, dovremmo abbandonare tutti questi condizionamenti per ritrovare noi stessi così come ravamo in origine, nella nostra essenza pura, non "contaminata".

Quando penso alle parole del Maestro, mi raffiguro come una cipolla: devo eliminare uno strato dopo l'altro per arrivare al cuore.
Dovrei quindi abbandonare la "forma" che ho adesso, frutto di tante influenze esterne, per riprendere la mia forma originale.
Quello che mi chiedo è se una volta tolti tutti i condizionamenti, tutto ciò che non è "me", quello che resta avrà davvero una forma.
Non so, secondo me una volta arrivati alla nostra essenza originale ci scopriremmo come l'acqua: finchè è dentro a qualcosa assume la forma del contenitore, ma se lasciata libera, ad esempio a terra, si espande in tutte le direzioni.
Ecco, noi che, una volta ritrovata la nostra vera essenza, ci espandiamo in tutte le direzioni...mi piace vederla così...
...intanto continuo a "sbucciare la cipolla"...
^__^

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3 commenti:

Mushin ha detto...

Del resto, proprio perché non è possibile essere qualcosa di diverso da sé, sbucciando (se sbucci bene) finirai con lo scoprire che non c'era nulla da sbucciare. Ma per giungere al senza forma che è anche tutte le forme, devi prima sbucciare. :) Mi piace quello che scrivi e come lo scrivi.

olimpianet ha detto...

@ Mushin: Mio caro, sono davvero contenta che ti piaccia quello che scrivo.
Devi sapere che il mio blog è molto...come dire...artigianale...si potrebbe dire "fatto a mano"...
Devi sapere che spesso i miei post nascono nella mia mente nel tragitto che percorro a piedi dal lavoro alla stazione dei treni o viceversa.
Siccome non ho al momento il computer a casa (ma che blogger sono mai???), scrivo i miei post su blocco notes, in treno, poi in pausa pranzo li metto online dal lavoro....

^__^

...non è per rendere il complimento, ma anche a me piacciono molto le cose che scrivi e anche come le scrivi!!!
A volte vorrei commentare sul tuo blog, ma non lo faccio perchè scriverei sempre "come hai ragione"!!!

Mushin ha detto...

Come ho ribadito più volte: non esiste un modello di blogger né di blogging. C'é solo chi scrive e chi legge. Io ti leggo. :D